Nei dintorni di WAO potete trovare alcuni luoghi meravigliosi che abbiamo pensato di suggerirvi, in caso voleste arricchire la vostra esperienza prima o dopo il festival.
La location al confine tra Umbria, Lazio e Toscana si presta anche a tour in questa zona del Centro Italia che ha molto da offrire. È possibile visitare a piedi l’area naturale intorno al Wao Festival con percorsi ecoturistici, di lunghezze che vanno dai 6 agli 8,5 km e lungo i quali si incontrano anche antiche ville, chiese e castelli (http://www.visitsanvenanzo.it/itinerari-a-piedi/)
Allontanandosi in direzione nord-est si trova il comune di San Venanzo, in cui sono presenti anche un parco e un museo vulcanologico. Una delle frazioni è Rotacastello, il borgo medievale – fortezza che sembra risalga al 1200. Un po’ più a nord ecco che troviamo La Scarzuola, città-teatro ideata da dall’architetto Tomaso Buzzi negli anni Cinquanta e sorta a lato di un convento fondato da Francesco d’Assisi. (http://www.lascarzuola.com )
A sud-ovest, sicuramente Orvieto merita una visita, seguita da tutte le altre attrazioni della zona: i borghi medievali di Bagnoregio, raggiungibile solo a piedi, e Pitigliano, che si innalzano si formazioni di tufo formando un tutt’uno con esse; le terme di Saturnia, caratterizzate dalle famose acque sulfuree; Capalbio, anch’esso con un centro storico medievale, accompagnato dall’ambiente tipico della Maremma, nell’Oasi WWF di Burano e dal mare.
Hai mai sentito parlare del maestoso giardino dei tarocchi di Capalbio? Progettato e costruito negli anni '70, il giardino mostra le maestose sculture raffiguranti i 22 Arcani Maggiori. I monumenti del giardino sono retti da un'anima in acciaio ricoperta di cemento con specchi, vetri colorati e ceramiche Puoi trovare maggiori informazioni sul parco su http://ilgiardinodeitarocchi.it
Non potete assolutamente perdervi la visita al Parco dei Mostri di Bomarzo. Situato nel comune di Bomarzo, è un complesso monumentale che sembra non avere età, ed introduce i visitatori in un percorso sorprendente e profondo attraverso le giganti creature che abitano il Parco . Puoi trovare maggiori informazioni sul Parco dei Mostri di Bomarzo su www.bomarzo.net
Menzione speciale per il lago di Bolsena, il più grande lago europeo di origine vulcanica, poiché l’anello di 50 km che lo racchiude è un ottimo percorso da affrontare in bicicletta, e a cui si possono intrecciare tutte le altre attività disponibili sul lago, dal trekking ai tour a cavallo (http://www.lagodibolsena.org/cosa-fare/mountain-bike-10.html).